C’e’ una nuova casa a Bologna per accogliere i bambini malati di tumore, insieme alle loro famiglie. L’associazione Ageop ha inaugurato oggi la “Casa gialla”, in via Massarenti (a due passi dal Sant’Orsola), la terza struttura in citta’ dove vengono ospitati i pazienti del reparto di oncoematologia pediatrica del Policlinico.
In totale, sono 250 i bambini in reparto e, di questi, 120 sono ospitati da Ageop. Nella nuova Casa gialla c’e’ posto per sei famiglie contemporaneamente, per un totale di 60 bambini ospitati ogni anno (gratuitamente).
Sono a disposizione cinque camere dotate di bagno privato, cucina e sala da pranzo comune, piu’ un bilocale separato per garantire la giusta intimita’ alle famiglie con bambini in fase critica. La struttura e’ dotata anche di patio e giardino esterno, sala giochi e palestra, sala multimediale, spazio per laboratori e lavanderia. Ageop ha stipulato un accordo col proprietario della casa, che prevede l’impegno dell’associazione all’acquisto dello stabile entro il 2021, scalando dal costo totale (circa 1,28 milioni) gli affitti e la spesa per la ristrutturazione, pari a circa 200.000 euro, versati negli anni. Al progetto hanno contribuito sia enti, associazioni e imprese (in tutto 40.000 euro) sia famiglie. “Quando ci sono giornate come questa ci si sente un po’ meglio- commenta Luigi Covili, direttore area Emilia di Nordiconad, oggi in conferenza stampa- questo progetto aiuta a migliorare il senso civico della comunita’”.
La Casa gialla “e’ una risorsa fondamentale per la clinica e per le famiglie- aggiunge Arcangelo Prete, responsabile programma Oncologia ematologia e trapianto alla Pediatria del Sant’Orsola-e’ una sorta di ”dimissione protetta”, migliorando la qualita’ di vita dei bambini, avendo pero’ la sicurezza che siano sempre seguiti in modo adeguato e che possano raggiungere l’ospedale in pochi minuti” se serve.
Nella nuova struttura “non si e’ mai soli- afferma la presidente di Ageop, Roberta Zampa- genitori e bambini hanno la possibilita’ di mettere in comune le risorse e Ageop e’ al loro fianco con progetti creativo-terapeutici, per far si’ che la vita di ogni piccolo e il suo futuro siano i migliori possibili”.
Oggi, sottolinea l’assessore comunale Nadia Monti, viene raggiunto “un importante traguardo di un percorso che nel tempo ha preso corpo e anima diventando tangibile e concreto. E’ importante che tutti i cittadini si sentano partecipi di questo impegno comune”. Ageop spera infatti di ricevere donazioni e contributi da parte dei cittadini, per riuscire ad acquistare la Casa gialla. “Ogni contributo che i cittadini vorranno dare a questo progetto- manda a dire Zampa- diventera’ come un mattone di questa grande casa, per consegnarla per sempre ai bambini che avranno bisogno di cure per vincere la battaglia contro il tumore”. L’Ageop ha incassato anche l’appoggio dell”iniziativa “30 ore per la vita” (la testimonial Lorella Cuccarini ha mandato un videomessaggio), che sosterra’ il progetto di formazione dei volontari impegnati nella Casa gialla.
(San/ Dire)
Foto tratte dalla pagina Facebook Policlinico S.Orsola