Prevenire le possibili ripercussioni che eventuali disturbi psicopatologici o traumi possono avere nella gravidanza e durante il puerperio sulla salute della donna e del nascituro.
Questo il tema del corso regionale “Disagio emozionale in gravidanza e puerperio” che si svolge martedì 20 settembre a Bologna (dalle 8.30, aula Cesare Cesari, Casa dei donatori di sangue, via dell’Ospedale 20).
L’incontro, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna con la collaborazione dell’Azienda Usl di Piacenza, si rivolge agli operatori e alle operatrici regionali coinvolti nell’assistenza alle donna in gravidanza e delle neomamme in particolare: gineocologi, ostetriche, psicologi, psichiatri, infermieri, educatori professionali, assistenti sanitari, assistenti sociali.
I requisiti di una buona assistenza si possono realizzare con una preparazione specifica delle professioniste e dei professionisti, in particolare attarverso formazione continua e confronti multiprofessionali e multidisciplinari.
Obiettivo del corso è proporre una formazione che descriva gli aspetti fisici e biochimici, psicologici, relazionali, socio-ambientali della gravidanza, che individui i fattori protettivi e quelli di rischio specifici perinatali e che offra strumenti e modalità che sostengano la donna e la coppia in questa fase della vita.
Durante la giornata sarà presentato il progetto che sta per essere avviato nel distretto di Bologna e che ha la Regione Emilia-Romagna come capofila, “Riconoscimento del disagio psichico perinatale e sostegno alla maternità e paternità fragile da parte della rete dei servizi del percoros nascita e delle cure primarie”.