Quanto inquina una locomotiva, o meglio, quante sigarette bastano per inquinare quanto una locomotiva a gasolio? Soltanto cinque.
L’esperimento, condotto dal dottor Roberto Boffi, pneumologo dell’Istituto Nazionale dei Tumori insieme al suo team di collaboratori della Tobacco Control Unit dimostra che le quantita’ di PM10, quindi le polveri sottili, prodotte da una locomotiva, sono pari a quelle rilasciate da cinque sigarette. Il video dell’esperimento e’ stato mostrato, questa mattina, nell’Aula Bonadonna dell’Istituto Nazionale dei Tumori per dimostrare quanto il fumo possa essere dannoso per la salute.
L’appello si fa ancora piu’ forte oggi nella Giornata Mondiale contro il Tabacco, che da anni viene celebrata in Istituto. “Anche quest’anno abbiamo dimostrato, davanti agli studenti delle scuole superiori, l’incredibile capacita’ della sigaretta di emettere polveri sottili mettendola a confronto con altre fonti di inquinamento: abbiamo deciso di comparare l’inquinamento di sigaretta con le emissioni di un locomotore”, dice il dottor Boffi.
L’esperimento si e’ svolto allo stabilimento Marcegaglia di Ravenna, ed e’ stato mostrato in anteprima questa mattina durante l’evento presentato da Nicoletta Carbone, giornalista radiofonica e dalla “Iena” Andrea Agresti. “Mentre un locomotore produce 350 microgrammi/metro cubo di PM10, una sigaretta produce 717 microgrammi/metro cubo di polveri sottili nello stesso lasso di tempo; quindi 5 sigarette inquinano quanto un locomotore a parita’ di tempo di emissione”, dicono i ricercatori dell’Istituto.
“Il fumo passivo puo’ essere qualitativamente addirittura piu’ dannoso del fumo attivo, in quanto le sostanze tossiche e cancerogene emesse dalla sigaretta sono piu’ concentrate nell’aria- commenta Boffi- Questi esperimenti dimostrano che anche all’aperto una sola sigaretta puo’ emettere una quantita’ di polveri sottili veramente notevole”. (DIRE)