(ANSA) Il Policlinico di Sant’Orsola è stato scelto come buona pratica a Parigi alla Conferenza mondiale sul clima, dove è stato chiamato ad esporre i risultati che saranno ottenuti grazie alla realizzazione della nuova centrale termica ipogea, entrata in funzione in questi giorni.
L’Azienda bolognese rapresenta l’Italia alla sessione di lavoro ‘Health Care Climate – Leadership Roundtable’.
La nuova centrale termica, realizzata dall’Azienda reggiana Caire Pro, cooperativa architetti e ingeneri, appena entrata in funzione unifica le due precedenti e si trova 12 metri sotto terra. La costruzione era stata avviata nell’aprile 2014 (ma c’è stata una interruzione di alcuni mesi per alcuni rinvenimenti archeologici). In gennaio partirà poi l’attiguo impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica e nell’estate quello di trigenerazione, per il condizionamento degli ambienti.
A regime consentirà di ridurre l’utilizzo di energia primaria, elettrica o termica, da 18.023 a 13.160 tonnellate equivalenti di petrolio (Tep) all’anno, ovvero il 27% in meno, e le emissioni di gas serra, responsabili del riscaldamento globale da 7.164 a 5.575 tonnellate di CO2 equivalenti all’anno, ovvero il 22,2% in meno.
Fonte: sito web ANSA
Foto: sito web CAIRE 2.0