Un cuore artificiale per un bimbo di un anno: è il primo intervento chirurgico realizzato dal professor Gaetano Gargiulo nel nuovo polo cardio-toraco-vascolare del policlinico Sant’Orsola di Bologna, che ha aperto i battenti lunedì 14 dicembre.
Buono il decorso dell’intervento: il bambino e’ stato estubato oggi e si sta gradualmente riprendendo. Era affetto da una cardiopatia dilatativa dalla nascita e necessitava di un trapianto. In attesa che arrivi un cuore idoneo, è stato così collegato a un cuore artificiale, una pompa cardiaca esterna che gli permette comunque di muoversi all’interno del reparto dove rimarrà a vivere insieme ai propri genitori. L’attesa del trapianto può durare, infatti, diversi mesi.
“Per situazioni come questa- spiega Gargiulo, direttore del dipartimento Cardio-toraco-vascolare- il nuovo Polo offre camere singole che costituiscono una soluzione ideale”. Nella nuova struttura sono attualmente ricoverate 58 persone: 10 nel reparto pediatrico, al piano terra, di cui quattro nell”area semintensiva; 16 al primo piano in bassa intensità; 22 al secondo piano in media intensità e 10 al terzo piano, nel reparto di Anestesiologia e rianimazione diretto dal professor Guido Frascaroli.
(Agenzia Dire)