Sulla necessità di deroghe alla normativa comunitaria sull’orario di lavoro interviene, dal Forum Risk Management di Arezzo, anche la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), con una mozione approvata al termine della seconda Assemblea nazionale dei Direttori generali di Asl e ospedali, a ventiquattro ore dall’entrata in vigore della legge che recepisce la direttiva Ue.
“Risulta impossibile garantire con il solo personale in servizio tutte le prestazioni erogate fino a oggi”, tuona la Federazione, specie “in un periodo in cui le risorse per il personale sono al minimo, con una spesa in costante riduzione negli ultimi anni in conseguenza di misure come il blocco del turnover e della contrattazione”.
“In una situazione di carenza di personale, medici ma soprattutto infermieri, diventa inaccettabile – denunciano i Direttori generali riuniti da Arezzo – la scelta di esporre i datori di lavoro e i loro dirigenti a situazioni spesso irrisolvibili, senza deroghe nell’immediato e coperture finanziarie e contrattuali”.
Due le principali richieste avanzate dall’Assemblea: inserire, nei preannunciati emendamenti alla Legge di Stabilità, lo specifico finanziamento delle nuove assunzioni; nell’immediato prevedere un meccanismo di deroghe, parziali e temporanee, alla normativa comunitaria che consenta alle Aziende sanitarie di non essere costrette a interrompere o limitare i servizi nei settori segnati da carenze di organico.
In contemporanea, alla Camera dei Deputati, durante il question time, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha escluso deroghe sulla questione degli orari di lavoro. “Ho dato indicazioni ai miei uffici – ha però aggiunto Lorenzin – di elaborare una proposta normativa per scongiurare le criticità che tale norma può determinare, soprattutto a livello delle singole strutture sanitarie ma posso anticipare che, questa proposta, non prevede ulteriori deroghe alla disciplina europea”.
“Il Governo – ha aggiunto il Ministro – è al lavoro per assumere medici e infermieri tramite un concorso straordinario, per fare fronte agli effetti della direttiva sull’orario di lavoro del personale sanitario entrata in vigore ieri”.
Fonte: sito web FNC IPASVI