Con una lettera indirizzata al sito The Daily Nurse la Senatrice Annalisa Silvestro ribadisce la necessità di assumere i provvedimenti previsti da una Legge dello stato.
Di seguito si riporta la lettera pubblicata:
“Ho molto riflettuto dopo aver letto su un quotidiano on line quanto affermato dal Ministro Lorenzin al recente congresso della FIMMG sul tema “comma 566”.
L’articolo riporta la battuta fatta dal Ministro Lorenzin, alla fine del suo lungo intervento al congresso FIMMG a proposito del comma 566: “Per me è il medico che decide cosa bisogna fare” … “l’interpretazione della norma ha destato parecchio scalpore” … “a volte il diavolo si nasconde nella grammatica … che può essere sempre perfezionata quando l’intenzione è chiara da tutte le parti”.
Credo che il Ministro della Salute, più che fare battute e continuare a non assumere i provvedimenti che una legge dello Stato approvata dal Parlamento della Repubblica indica, dovrebbe impegnarsi per dare concreta attuazione a quanto contenuto in quel comma.
Ci sono “diavoli” nella grammatica?
La grammatica può essere sempre perfezionata quando l’intenzione è chiara da tutte le parti?
Bene, ci sono oltre 600.000 professionisti sanitari che non ne vedono l’ora.
Si adoperi il Ministro per farsi dire le “chiare intenzioni” di ogni famiglia professionale coinvolta nella “vexata questio” e assuma finalmente una posizione.
Ma soprattutto dica ai 600.000 esercitanti una professione sanitaria cosa intende quando afferma che “è il medico che decide cosa bisogna fare”.
Cioè?
Anche in questo caso i già citati 600.000 professionisti sono in attesa di avere lumi. Su che cosa il medico decide; sulle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche? Nessuno l’ha mai messo in dubbio. E poi?
Dica anche il Ministro in che considerazione tiene il Patto per la Salute ivi compreso quanto riportato nell’articolo 22. Il vigente Patto per la Salute non è carta straccia; non può non essere un riferimento del suo pensiero istituzionale.
Annalisa Silvestro
Senatore della Repubblica
