Matteo Piano, centrale della squadra di pallavolo di Modena e della Nazionale, è diventato donatore di midollo osseo. L’atleta astigiano, 208 centimetri di altezza, si è sottoposto al Sant’Orsola agli esami necessari per essere iscritto al Registro nazionale dei donatori. “È una scelta – ha spiegato – nata quando ero in quinta superiore, grazie a una mia professoressa. Da allora avevo sempre rimandato, ma incontrando l’Admo ho capito che era venuto il momento”.
I donatori sono in forte crescita in Emilia-Romagna, la regione che in questa prima parte del 2015 ha iscritto il maggior numero di donatori nel Registro. “In questi primi sei mesi – spiega la presidente Admo Emilia-Romagna Rita Malavolta – abbiamo quasi raddoppiato le nuove adesioni rispetto all’anno scorso. Un risultato che abbiamo raggiunto grazie alle tante iniziative di sensibilizzazione, ma anche alla collaborazione che si è instaurata con il Sant’Orsola”.
“Il Centro di Immunogenetica del Policlinico diretto dal professor Velati – spiega, infatti, il dottor Andrea Bontadini – svolge in regione ormai l’84% dei prelievi e degli esami necessari per determinare le compatibilità con chi necessita di ricevere il trapianto ed iscrivere i volontari nel Registro. Durante questi primi mesi del 2015 abbiamo già svolto oltre 1.600 esami, il doppio dell’anno scorso, e inserito nel Registro 1.080 donatori”.
L’Associazione Donatori di Midollo Osseo (www.admoemiliaromagna.it), che conta in Emilia-Romagna circa 200 volontari attivi e 45.000 soci donatori, ha come scopo principale informare la popolazione sulla possibilità di combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo. L’attività di sensibilizzazione viene svolta principalmente tra i giovani, visto che per diventare potenziali donatori occorre avere tra i 18 e i 35 anni.
Fonte articolo: sito web Policlinico S.Orsola Malpighi